Antonio De Curtis – in arte Totò – non ha bisogno di presentazioni. Il suo nome, la sua fama lo precedono non solo a Napoli, ma nel mondo. Nell’arco della sua carriera ha senz’altro saputo portare con sé, all’interno della “macchina” cinematografica, le parti più affascinanti della sua città. Totò non ha mai dimenticato il luogo nel quale è nato, uno dei quartieri più ricchi di storia e umanità di Napoli: il Rione Sanità.
L’ha sempre portato nel cuore, tanto da tornarvi e in quelle occasioni lasciare dei soldi sotto l’uscio delle porte di famiglie meno abbienti. Nel Rione Sanità, in Via Santa Maria Antesaecula, è ubicata ancora la sua casa natale dove il “Principe della risata” ha vissuto fino all’età di 24 anni.
Raccontava egli stesso: "Sono nato in rione Sanità, il più famoso di Napoli. Quel rione ha nome, in verità, Stella, e sta intorno alla Stazione, ma per le buone arie lo chiamano tutti Sanità. La domenica pomeriggio le famiglie napoletane usavano riunirsi nelle case dell'una o dell'altra, e là chi suonava la chitarra, chi diceva la poesia, e chi cantava. Erano riunioni per bene, niente pomiciamenti. I giovanotti guardavano le ragazze, gli tenevano la mano, si innamoravano. Niente schifezze. E così si passava il tempo divagandosi. Io facevo scenette comiche, per gioco. Fu così che cominciai. Finchè mi presi la cotta per la sciantosa e mi buttai."
Il Rione Sanità rappresenta il “luogo del cuore” dal quale ripartire per tener viva la memoria del grande artista napoletano nei cuori dei suoi concittadini. Nell’ambito della valevole iniziativa “I LUOGHI DEL CUORE” si intende promuovere il recupero e la valorizzazione dell’immagine di Totò, partendo proprio dal Rione Sanità, il luogo natale che gli ha dato le origini. L’intento non è legato al mero recupero architettonico di un luogo storico, bensì – attraverso il censimento promosso dalla campagna stessa – sensibilizzare i cittadini napoletani al recupero e al ricordo di un grande artista come Totò così che si generi allo stesso tempo una crescita del senso civico e un sentimento di appartenenza – e quindi rispetto – verso il proprio territorio.
L’intero patrimonio storico-artistico del Rione Sanità è stato oggetto di un importante processo di valorizzazione, a partire dalla riapertura delle Catacombe di San Gennaro affidate ad una cooperativa sociale formata da giovani guide del quartiere. Da queste iniziative è nato il tour “Il Miglio Sacro” che oggi promuove i tesori del quartiere e che interessa anche i luoghi dedicati a Totò, quali imprescindibili tesori della memoria storica, culturale ed artistica del territorio.